Il Ftse Italia Banche chiude con un ribasso dell’1,5%, in linea con la performance del principale indice di Milano (-1,5%). Il corrispondente indice settoriale europeo ha ceduto il 2,6%.
Le restrizioni anti-covid in Cina e il potenziale impatto sulla supply chain rappresenta una delle principali preoccupazioni attuali degli operatori che temono un ulteriore deterioramento dell’outlook economico. Il tutto, in un contesto che vede l’inflazione continuare a penalizzare il sentiment. Nell’ottava appena iniziata il focus continuerà a dividersi tra le indicazioni provenienti dall’agenda macro e la stagione delle trimestrali che vedrà l’uscita dei conti delle big tech. Segnaliamo l’uscita ieri dell’IFO tedesco di aprile: la lettura dell’indice IFO, che misura la fiducia delle aziende tedesche, è aumentata a 91,8 punti dai 90,8 punti di marzo (89 punti consensus).
Tra i titoli del settore, denaro su Banco BPM (+0,7%), unica Big Cap in rialzo che da inizio anno guadagna il 17%.
Banca Carige (invariata). L’Assemblea speciale degli azionisti di risparmio, tenutasi il 21 aprile 2022 ha approvato la proposta di conversione obbligatoria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie della Società.
