Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Difesa/Aerospazio.
Giornata senza direzione precisa per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib oscilla sulla parità, il Dax guadagna lo 0,4% e il Ftse 100 lo 0,5%. A Wall Street, il Nasdaq perde il 2%, lo S&P 500 l’1,2% e il Dow Jones lo 0,9%.
Airbus (+1,3%) ha ricevuto il via libera per annullare l’ordine per gli A321 richiesti da Qatar Airways. La compagnia aerea del Qatar aveva chiesto a un tribunale di Londra un’ingiunzione per impedire al colosso francese di revocare il contratto da 50 aerei ma la sentenza del giudice nel Regno Unito ha autorizzato Airbus a rinegoziare i jet con nuovi clienti. Ricordiamo che la diatriba tra le due parti è nata a seguito dei problemi di verniciatura riguardanti gli A350 consegnati che sono stati tenuti a terra per motivi di sicurezza da Qatar Airways, il quale ha chiesto un risarcimento al produttore aereo per 600 milioni di dollari.
DRS, controllata statunitense di Leonardo (+2,1%), ha firmato un accordo vincolante per la cessione della partecipazione nella Joint Venture Advanced Acoustic Concepts (AAC) a TDSI, controllata della società francese Thales. Il closing dell’operazione è previsto per la seconda metà del 2022. Leonardo ha confermato inoltre la Guidance 2022 relativa all’Indebitamento Netto di Gruppo pari a circa 3,1 miliardi. L’Amministratore Delegato Alessandro Profumo ha commentato: “L’operazione rappresenta un ulteriore passo in avanti nell’esecuzione del Piano Industriale, in coerenza con la focalizzazione sul core business. Unitamente alla recente cessione del business GES, questo rappresenta un ulteriore passo in avanti nel processo di rifocalizzazione del portafoglio di business di DRS”.
Raytheon Technologies (-0,6%) ha aumentato il dividendo trimestrale da 51 centesimi a 55 centesimi ($). Il dividendo sarà messo in pagamento il prossimo 16 giugno. Come indicato dal Chairman e CEO, Greg Hayes, la società continua a estendere lo storico di dividendi crescenti e resta “on track” per restituire 20 miliardi di capitale agli azionisti nei quattro anni seguenti la fusione tra United Technologies Croporation e Raytheon Company.
