Mercati asiatici – Maggiori indici in lieve rialzo dopo le vendite della precedente seduta

Seduta in rialzo per le principali borse asiatiche dopo le forti vendite della precedente sessione di mercato, con il sentiment odierno che ha beneficiato dal rinnovato impegno cinese a rafforzare il sostegno della politica monetaria per l’economia nazionale colpita dal Covid.

La People’s Bank of China ha promesso maggiore assistenza ma anche l’intenzione di promuovere uno sviluppo sano e stabile nei mercati finanziari. Nel frattempo procede la politica zero-contagi del governo cinese che sta testando la maggior parte degli abitanti di Pechino, alimentando i timori per un lockdown senza precedenti nella città.

I mercati continuano tuttavia ad essere appesantiti dalle prospettive di rallentamento economico che tali restrizioni potranno portare a livello globale, a partire dalle inefficienze attese a livello di supply chain. Timori a cui sommare le preoccupazioni derivanti dalla politica aggressiva della Federal Reserve, impegnata nella lotta all’inflazione.

La scorsa settimana il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha approvato un aumento di 50 punti base a maggio e almeno un altro intervento del medesimo importo. In Europa il focus è rivolto a giovedì quando sarà diffuso il bollettino economico della BCE mentre la decisione di politica monetaria della Bank of Japan è prevista per giovedì.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro si attesta in area 1,0712 e il dollaro yen a 127,86. Tra le materie prime, in lieve rialzo il petrolio con il Brent (+0,7%) a 102,86 dollari e il Wti (+0,4%) a 99,00 dollari al barile. Oro a 1.903 dollari l’oncia (+0,4%).

Tornando ai listini asiatici, in Cina Shanghai e Shenzhen guadagnano rispettivamente lo 0,7% e 0,8%. Hong Kong a +1,8%.

In Giappone, il Nikkei e il Topix avanzano dello 0,6% e 0,3%.

Il tutto dopo la seguente chiusura di ieri a Wall Street: Nasdaq (+1,3%),  Dow Jones (+0,7%) e S&P500 (+0,6%).