Mercati – Piazza Affari si conferma in territorio positivo (+0,6%) con l’Europa

Prosegue in rialzo la seduta delle borse europee, mentre i futures di Wall Street viaggiano in lieve calo dopo la chiusura positiva della vigilia.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,6% e resta poco sopra i 24 mila punti. Positivi anche il Dax di Francoforte (+1,2%), il Cac 40 di Parigi (+1%), il Ftse 100 di Londra (+0,8%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%). Ribassi nell’ordine dello 0,2% per i derivati su Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq, con focus sulle trimestrali di Microsoft e Alphabet in uscita stasera.

Il rimbalzo dei listini continentali è sostenuto in parte dall’impegno della Cina ad aumentare il sostegno monetario per contrastare l’impatto dei lockdown. La People’s Bank of China ha anche ribadito che si impegnerà a promuovere uno sviluppo stabile e salutare dei mercati finanziari, contribuendo ad alleviare i timori per la recrudescenza della pandemia a Pechino.

Sullo sfondo restano però le incertezze legate al conflitto in Ucraina, l’elevata inflazione, la carenza di materie prime e l’entità della stretta monetaria da parte della Federal Reserve.

Dall’altra parte, a parziale sostegno dell’azionario giungono indicazioni positive dalle trimestrali americane, con conti sopra le attese per circa l’80% delle società che hanno pubblicato i risultati. Nei prossimi giorni riflettori sui colossi Apple, Amazon e Meta Platforms.

Sul Forex l’euro/dollaro è in lieve calo a 1,091 mentre il cambio fra il biglietto verde e yen scivola poco sotto quota 128 (a 127,8).

Tra le materie prime si smorza il tentativo di recupero del greggio con il Brent (-0,5%) a 101,6 dollari e il Wti (-0,8%) a 97,8 dollari, dopo il tonfo di ieri sui timori di uno shock della domanda in Cina.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta a 175 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,58%.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap, acquisti soprattutto su Telecom Italia (+2,6%), Campari (+2%), Interpump (+1,9%) e A2A (+1,9%) mentre arretra Unicredit (-2%) seguita da Pirelli (-0,5%).