Oil & Gas (-4%) – Il crollo del greggio manda al tappeto le big del comparto

Chiusura in rosso per le borse europee, mentre torna a far paura la diffusione del Covid-19 in Cina in un contesto già appesantito dai timori di un rallentamento dell’economia globale sulla prospettiva di una stretta monetaria da parte delle banche centrali.

A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un -1,5% a 23.908 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -4%, rispetto al -3,7% del corrispondente indice europeo.

In forte calo le quotazioni del greggio estendendo le perdite della scorsa settimana in scia al peggioramento della situazione pandemica in Cina, che rafforza le preoccupazioni su un rallentamento della crescita nella seconda economia mondiale.

Pechino valuta ulteriori lockdown come fatto in precedenza a Shanghai, alimentando i timori sul rischio che il maggiore importatore di petrolio al mondo vada verso il peggiore shock della domanda visto dall’inizio della pandemia.

Il crollo del greggio ha affossato le big del comparto, con Eni (-4,8%), Tenaris (-6,8%) e Saipem (-6,4%) risultate tra le peggiori del Ftse Mib.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni vendite su Maire Tecnimont (-1,1%) e Saras (-7,7%).