Global Markets Energy – Eni: Vaar Energi alza il dividendo dopo risultati 1Q22

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:

Giornata per lo più positiva per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna lo 0,1% e il Ftse 100 lo 0,5%, mentre il Dax oscilla sulla parità. A Wall Street, Nasdaq e S&P 500 salgono dello 0,8% e il Dow Jones dello 0,6%.

In calo le quotazioni del greggio, dopo che la Russia ha tagliato le forniture di gas a Polonia e Bulgaria dopo il rifiuto di pagare le importazioni russe in rubli, alimentando le preoccupazioni per uno stop degli approvvigionamenti.

Una decisione che ha provocato una nuova impennata dei prezzi del gas sul rischio che il provvedimento venga esteso anche ad altri paesi, facendo temere per un nuovo picco dell’inflazione.

Secondo alcune indiscrezioni, nel la Russia potrebbe vedere una flessione della produzione di greggio a livello nazionale fino al 17% in seguito all’impatto delle sanzioni imposte dall’Occidente, segnando il calo più significativo dagli anni ’90.

La produzione di greggio russo ha iniziato a diminuire a marzo ed è scesa di circa il 7,5% a metà aprile. Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia, però, l’impatto delle sanzioni e l’avversione degli acquirenti nei confronti del greggio russo avrà pieno effetto a partire da maggio.

Dal lato della domanda, gli operatori continuano a monitorare i rischi legati all’ultima ondata di Covid 19 in Cina e i conseguenti lockdown, mentre l’apprezzamento del dollaro rende meno convenienti le commodity quotate nella valuta americana.

Il Fondo Monetario Internazionale ha segnalato ieri che l’Asia è alle prese con un outlook di “stagflazione”, a causa della guerra in Ucraina, dell’impennata dei costi delle materie prime e del rallentamento in Cina.

La controlla norvegese di Eni Vaar Energi ha aumentato il dividendo annuale e registrato un forte aumento degli utili del primo trimestre, grazie all’impennata dei prezzi di gas e petrolio dopo l’invasione russa dell’Ucraina. La società ha registrato un utile ante imposte di 1,65 miliardi di dollari per il trimestre gennaio-marzo, in aumento rispetto agli 1,12 miliardi di dollari di un anno fa, dichiarando che, nelle attuali condizioni di mercato, prevede di pagare un dividendo di 1 miliardo di dollari per il 2022, rispetto agli 800 milioni di dollari stimati in precedenza.

Nel primo trimestre del 2022, il Gruppo Iberdrola ha realizzato un utile netto di 1,06 miliardi, il 3% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi consolidati sono saliti del 30,4% su base annua a 12,15 miliardi. A livello di risultati operativi, il gruppo ha registrato un EBITDA cresciuto del 5% a 2,95 miliardi