Mercati Usa – Apertura in rimonta, focus sulle trimestrali

Tentativo di rimbalzo in avvio a Wall Street, dopo aver toccato i minimi da sei settimane in seguito al sell-off di ieri e mentre prosegue a pieno ritmo la stagione delle trimestrali. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna lo 0,6%, il Dow Jones lo 0,5% e lo S&P 500 lo 0,4%.

Microsoft guadagna oltre il 4,5% dopo aver presentato una trimestrale migliore delle previsioni, mentre Alphabet cede il 5% e Boeing il 4% dopo i conti. In uscita questa sera i risultati di Meta-Facebook.

Sullo sfondo restano i timori che la svolta restrittiva della Federal Reserve spingerà in recessione l’economia statunitense, a cui si sono aggiunte le preoccupazioni legate ai nuovi lockdown in Cina.

Intanto sul Forex il dollaro/yen è tornato sopra quota 128, mentre l’euro/dollaro ha toccato i minimi da cinque anni bucando al ribasso la soglia di 1,06 viaggiando a 1,054 sui timori che la crisi energetica possa frenare la ripresa dell’Eurozona.

Mosca ha tagliato le forniture di gas a Polonia e Bulgaria dopo il rifiuto di pagare le importazioni russe in rubli, alimentando le preoccupazioni per uno stop degli approvvigionamenti.

Una decisione che ha provocato una nuova impennata dei prezzi del gas sul rischio che il provvedimento venga esteso anche ad altri paesi, facendo temere per un nuovo picco dell’inflazione.

Tra le materie prime in calo le quotazioni del greggio con il Brent (-1,2%) a 103,3 dollari e il Wti (-1,5%) a 100,2 dollari, dopo l’aumento delle scorte Usa evidenziato dal report Api in attesa dei dati ufficiali Eia in uscita questo pomeriggio.

Nel comparto obbligazionario, infine, il rendimento del decennale americano risale di circa tre punti base al 2,75% e quello del biennale di circa un punto base al 2,52%.