Pierrel – L’Ebitda balza oltre le attese a 5,6 mln (+76% a/a) nel 2021

Il gruppo Pierrel ha archiviato l’esercizio 2021 con un giro d’affari aumentato del 30,3% su base annua a 23,8 milioni e sostanzialmente in linea ai 24 milioni stimati dal CdA del 16 aprile 2021.

Dinamica che ha beneficiato della ripresa delle vendite registrate su scala mondiale rispetto all’esercizio precedente, quando gli effetti della pandemia da Covid-19 hanno fortemente condizionato la “normale” gestione, i volumi prodotti e le relative vendite.

La Divisione Pharma ha registrato un incremento delle vendite dell’anestetico dentale a marchio Orabloc nei mercati nordamericano ed europeo per effetto, da una parte,
di una ripresa generale del mercato e, dall’altra, dell’ulteriore ottimizzazione della capacità
di evadere ancora più tempestivamente gli ordini della clientela.

Più in particolare, alla luce di quanto precede, al 31 dicembre 2021 Orabloc ha confermato una market share pari a circa il 23% del mercato degli anestetici dentali a base di articaina negli USA (dati elaborati dalla società).

L’EBITDA ha evidenziato un balzo del 76% a 5,6 milioni ed è risultato superiore del 13% rispetto ai 4,9 milioni stimati dalla società, mentre l’EBIT è sostanzialmente raddoppiato a 3,9 milioni, spesati ammortamenti e svalutazioni aumentati del 37%.

L’esercizio si è chiuso con un utile netto salito del 54,5% a 2,9 milioni.

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si esprime in 13,2 milioni, in aumento di 5,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2020.

Il CdA ha approvato il budget del gruppo per l’anno 2022 che prevede ricavi per 25,2 milioni e un EBITDA di 4,2 milioni.

Fulvio Citaredo, AD e direttore generale di Pierrel, commenta: “Abbiamo archiviato l’anno stabilendo il record storico della redditività, un risultato ancor più soddisfacente se consideriamo che il 2021 è stato caratterizzato dal protrarsi delle condizioni di oggettiva difficoltà sorte nel 2020 e quindi da una incertezza generalizzata”.

“La bontà dei risultati consuntivati dal gruppo nel 2021 fa seguito ad un trend positivo
consolidato da diversi anni e dimostra, ancora una volta, la validità dell’impostazione
strategica adottata, la capacità di darne esecuzione e la consistenza del nostro modello di
business. Il mio personale ringraziamento è rivolto sempre ed anzitutto a tutti i dipendenti e collaboratori che hanno condiviso e continuano a supportare il nostro progetto di crescita che ampliamo e rafforziamo anno dopo anno”.

“Consideriamo il 2022 un anno di transizione”, continua Citaredo, “e lo abbiamo pianificato ponendo attenzione ai possibili impatti derivanti dall’incertezza dell’attuale situazione geopolitica e stiamo pertanto operando per garantire un soddisfacente mix del trend di vendite mantenendo una redditività adeguata, sebbene non sia possibile ribaltare integralmente sui clienti i consistenti aumenti dei costi energetici e delle materie prime”.

“Inoltre”, conclude l’AD e direttore generale, “le previsioni per il 2022 approvate dal CdA riflettono anche gli effetti delle possibili interferenze operative rivenienti dal completamento di uno dei due nuovi reparti di riempimento in corso di costruzione nello stabilimento della società sito a Capua nonché dalla messa in esercizio di nuovi impianti e macchinari al servizio di altri reparti. In conclusione, continuiamo ad essere molto concentrati sullo sviluppo del business e fiduciosi nei prossimi positivi risultati”.