Tenaris presenterà i risultati del primo trimestre 2022 questa sera a mercati chiusi. Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, i ricavi dovrebbero aumentare su base annua del 97% a 2,33 miliardi di dollari e del 13% rispetto al trimestre precedente, in seguito alla ripresa dell’attività di trivellazione soprattutto in Nord America.
L’Ebitda è previsto sostanzialmente triplicare rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno a 565 milioni con una marginalità in aumento di 770 punti base al 24,3% (23,5% nel 4Q21), con i maggiori volumi e prezzi di vendita che dovrebbero compensare l’incremento dei costi di energia e materie prime.
L’utile netto è stimato a 362 milioni, rispetto ai 106 milioni del primo trimestre 2021 e ai 370 milioni del quarto trimestre 2021.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Tenaris dovrebbe confermare la previsione di un ulteriore aumento delle vendite grazie al momentum positivo in Nord America e alla ripresa delle vendite in Medio Oriente e in Africa, mentre l’ulteriore incremento dei prezzi di vendita dovrebbe controbilanciare l’inflazione dei costi.