Banche (+0,1%) – Denaro su Mediobanca (+3%) e Banco BPM (+1,3%)

Il Ftse Italia Banche chiude poco mosso a +0,1%, arretrato rispetto al Ftse Mib (+0,6%) ma sovraperformando l’analogo europeo (-0,9%).

Seduta volatile ma chiusura positiva per le borse europee, mentre a Wall Street prosegue la stagione di trimestrali con focus in particolare sui conti delle big tecnologiche.

Il sentiment resta appesantito dalle incertezze legate alla guerra in Ucraina e i problemi nella supply chain, oltre alle prossime mosse delle banche centrali per contrastare l’inflazione e la recrudescenza del virus in Cina.

Intanto la Russia ha tagliato le forniture di gas a Polonia e Bulgaria, alimentando le preoccupazioni per uno stop degli approvvigionamenti in tutta Europa.

L’euro scende sui minimi dal 2017 a 1,055 dollari mentre lo spread Btp-Bund si attesta a circa 176 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,56%.

Tornando al settore creditizio, sul Ftse Mib avanza in particolare Mediobanca (+3%).

Bene anche Banco BPM (+1,3%) su cui Fitch ha assegnato nuovi rating in area investment grade, con Outlook “Stabile”.

Fra le Mid Cap chiude in rialzo Banca Popolare di Sondrio (+0,7%), fra le small acquisti su Banco di Desio (+0,7%).

A livello internazionale, hanno diffuso i conti anche Deutsche Bank e Credit Suisse.