Digital Magics – Il Portfolio Highlights conferma crescita e consolidamento della leadership

Digital Magics ha pubblicato l’edizione aggiornata ad aprile 2022 del Portfolio Highlights, che fotografa il portafoglio del business incubator al 31 dicembre 2021 e mette in mostra 11 case history di successo, con focus sui settore Fintech/Insurtech, Transportation, Enterprise Software ed E-commerce/Markertplace, in linea con i trend di settore.

Il Portfolio Digital Magics, al 31 dicembre 2021, conta 84 startup operative in aumento del +15% rispetto al 31 dicembre 2021 (73), con un fair value che cresce del 16% rispetto all’esercizio precedente, attestandosi a 58 milioni di euro. Anche il fatturato aggregato delle società in portafoglio, like for like, conferma la bontà dell’investment policy registrando un valore superiore a 111 milioni, in crescita del +79% rispetto al 2020.

L’espansione del portafoglio di partecipazioni si sta sviluppando attraverso programmi di accelerazione su settori ad alto potenziale, puntando ad avviare tra i 20 e i 25 programmi nel corso del periodo di Piano, con un modello che vede il coinvolgimento di Co-Investitori, Corporate Partners e Tech Partners.

Nel 2022 il Gruppo condurrà 5 programmi di accelerazione, alcuni dei quali già avviati, dedicati a: Iot/5G, Intelligenza Artificiale, Proptech, Fintech/Insurtech e Sostenibilità (SDG’s).

Digital Magics, come dichiarato nel Piano Industriale 2021-2025, punta ad espandere il portafoglio di partecipazioni a oltre 200 startup, con un target di valore di 100 milioni di euro entro il 2025 (al netto delle exit e dei write-off pianificati).

“Il 2021 è stato un anno significativo per Digital Magics: abbiamo lavorato per raggiungere gli obiettivi che avevamo dichiarato meno di un anno fa, nel nostro piano industriale. Stiamo già anticipando parte del piano e abbiamo raccolto fondi per circa 21 milioni di euro che saranno dedicati ai 5 programmi di accelerazione già previsti per il 2022. Grazie ai programmi di accelerazione potremo raddoppiare il numero di investimenti e acquisire circa 40 startup entro la fine di questo anno, facendo un ulteriore passo avanti nel nostro piano finalizzato a raggiungere i 100 milioni di valore del portafoglio entro il 2025”. Così ha commentato Gabriele Ronchini, Amministratore Delegato del Gruppo.

Il totale degli investimenti in startup e scaleup italiane mostra una crescita senza precedenti e significativa, arrivando a 1,5 miliardi di euro: un valore più che raddoppiato (+118%) rispetto al 2020. In questo scenario i fondi di venture capital, considerati come player formali, confermano il loro ruolo guida dell’ecosistema con 576 milioni investiti nel 2021 rispetto a 294 milioni dell’anno precedente (+96%).

Una crescita simile si registra anche relativamente ai player informali (venture incubator, business angel indipendenti, ecc…), con una percentuale che supera il 90% (da 245 milioni nel 2020 a 449 mln del 2021).

Anche il segmento dell’equity crowdfunding continua la sua crescita, passando dai 101 milioni del 2020 a 130 milioni di preconsuntivo 2021 (+28%). I finanziamenti internazionali, che nel 2020 avevano registrato una sostanziale contrazione, triplicano il loro valore e tornano a essere un attore di fondamentale importanza, con oltre 435 milioni di investimenti (130 mln circa nel 2020).