Mercati – Apertura positiva per l’Europa, a Milano bene Tenaris dopo i conti

Apertura positiva per le borse europee, con il focus degli operatori sempre rivolto al braccio di ferro tra Europa e Russia sul gas e alle indicazioni provenienti dalle trimestrali, in attesa oggi dei dati sul Pil Usa.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,9% in area 24.00o punti. In rialzo anche il Cac 40 di Parigi (+1%), il Dax di Francoforte (+0,9%), il Ftse 100 di Londra (+0,5%) e l’Ibex 25 di Madrid (+0,5%).

Volatilità rimane la parola d’ordine sui mercati, alle prese con le difficoltà della Cina per la nuova ondata del Covid, l’incertezza per la guerra in Ucraina e i timori per una stretta aggressiva da parte della Federal Reserve.

Dall’altra parte restano le speranze che un parziale sostegno all’equity possa arrivare dalle solide indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali di Wall Street, migliorando il sentiment degli investitori.

A mercati chiusi ha diffuso i risultati Meta Platforms, balzata del 18% in after hours dopo aver registrato un incremento degli utenti attivi giornalieri superiore alle previsioni. Attesi oggi, invece, i conti di Apple e Amazon.

Sul fronte macro l’agenda di oggi prevede la prima lettura del Pil statunitense del primo trimestre 2022, oltre alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sempre negli Stati Uniti.

In Europa, invece, usciranno la stima preliminare dell’inflazione tedesca ad aprile e la fiducia dei consumatori di Italia ed Eurozona.

Intanto sul Forex il biglietto verde continua a rafforzarsi nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro sceso sui minimi da cinque anni poco sopra quota 1,05 sui timori che la crisi energetica possa frenare l’economia europea.

Il dollaro/yen, invece, è balzato oltre la soglia di 130, dopo che la Bank of Japan ha confermato la propria politica monetaria espansiva in netto contrasto con i messaggi restrittivi provenienti dalla Fed.

Tra le materie prime in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,8%) a 104,2 dollari e il Wti (-0,7%) a 101,3 dollari, tra le preoccupazioni per un rallentamento dell’economia globale e la possibilità di un embargo europeo al petrolio russo.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 176 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,56%.

Tornando a Piazza Affari, in luce Tenaris (+3,7%) dopo aver presentato risultati trimestrali superiori alle attese. Bene anche Stm (+1,8%), Stellantis (+1,7%), Exor (+1,6%), Azimut (+1,3%), Moncler (+1,2%) e Pirelli (+1,2%).