Mercati asiatici – Seduta prevalentemente positiva, cambio dollaro/yen in area 130

Seduta prevalentemente positiva per i principali listini asiatici, fatta eccezione per gli indici cinesi, in un contesto di mercato che resta caratterizzato da diversi elementi di preoccupazione.

Le restrizioni adottate in Cina per contrastare il Covid, le conseguenze in corso della guerra in Ucraina e l’inasprimento della politica monetaria della Fed continuano ad essere al centro delle valutazioni degli operatori.

Nel frattempo focus anche sul mercato valutario dove il cambio dollaro/yen è arrivato in area 130 dopo le dichiarazioni della BoJ, intenzionata ad effettuare acquisti di obbligazioni fixed rate per difendere il rendimento target a 10 anni.

L’andamento dello yen ha portato ad ampie oscillazioni sul forex, con lo yuan offshore che è affondato. Sempre in Cina, in risposta alle restrizioni anti-covid, i funzionari hanno aumentato gli impegni di assistenza economica con l’obiettivo di stabilizzare l’occupazione. Segnaliamo anche che l’epidemia a Shangai sembra mostrare segnali di moderazione.

Per quanto riguarda l’agenda macro odierna, quest’ultima ha fornito indicazioni contrastanti sull’economia giapponese. Le vendite al dettaglio di marzo sono aumentate oltre le attese (+2% m/m vs +1% consensus; +0,9% a/a vs +0,3% consensus) mentre la produzione industriale preliminare di marzo ha deluso le stime (+0,3% m/m vs +0,5% consensus; -1,7% m/m vs -1,3% consensus).

Oltreoceano, focus sulla trimestrale di Meta Platforms che ha visto un incremento degli utenti superiori alle attese, con un forte balzo del titolo a +18% nell’aftermarket che ha contribuito a migliorare il sentiment verso le azioni del comparto TECH.

Sul forex, il cambio euro/dollaro si attesta in area 1,0520 e il dollaro yen a 130,12. Tra le materie prime, in frazionale ribasso il petrolio con il Brent (-0,9%) a 103,99 dollari e il Wti (-0,8%) a 101,17 dollari al barile. Oro a 1.876 dollari l’oncia (-0,4%).

Tornando ai listini asiatici, in Cina Shanghai e Shenzhen cedono rispettivamente lo 0,6% e l’1,8%. Hong Kong a +0,4%.

In rialzo il Giappone con Nikkei +1,6% e Topix +1,9%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di ieri a Wall Street: Nasdaq (invariato%), S&P500 (+0,2%) e Dow Jones (+0,2%).