Meta Platforms (ex Facebook) ha riportato i risultati finanziari del primo trimestre 2022. Il periodo è stato archiviato con una crescita dei ricavi a 27,8 miliardi $ (+7%) e un incremento dei costi e delle spese del 31% che ha portato a un risultato operativo in calo del 25% a 8,5 miliardi $. L’utile netto del periodo, pari a 7,5 miliardi $, è diminuito quindi del 21%, con gli EPS diluiti che si sono attestati a 2,72$ (vs 3,30$ 1Q21).
I ricavi derivanti dall’advertising sono aumentati a circa 27 miliardi $ (+6,1% a/a) e i ricavi da Reality Labs a 695 milioni $ (+30,1%). Numeri in aumento anche per i Facebook Daily Active Users che, dopo la flessione su base congiunturale del quarto trimestre 2021, sono tornati a crescere a 1,96 miliardi (+4,3% a/a; +1,6% m/m). Incremento superiore anche alle stime degli analisti che si attendevano Daily Active Users per 1,94 miliardi.
Il free cash flow del primo trimestre 2022 è positivo per 8,5 miliardi $ (vs 7,8 mld $ 1Q21; 12,6 mld $ 4Q21).
Con riferimento all’outlook, Meta Platforms stima ricavi nel range 28-30 miliardi $ nel secondo trimestre del 2022. Le spese totali nel 2022 sono previste invece nell’intervallo 87-92 miliardi $ (dal precedente range 90-95 mld $), le Capex sono previste tra 29-34 miliardi $ (in linea con la precedente stima). Il tax rate è previsto invece sopra a quello del 1Q22 e nelle “high teens”.
Infine, segnaliamo che i risultati e la crescita degli utenti superiore alle attese sono stati apprezzati dal mercato come confermato dall’aftermarket di ieri sera che ha spinto il titolo a un rialzo del 18%.
