I CdA di Netweek, GM24 e Media Group hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione in Netweek stessa di GM24 e di Media Group, facenti capo direttamente e/o indirettamente alla famiglia Sciscione.
Nel contesto della fusione, la società incorporante Netweek proporrà ai propri azionisti il raggruppamento delle azioni secondo il rapporto 1:10, efficace contestualmente al perfezionamento della fusione.
All’esito dell’operazione, pertanto, gli attuali azionisti di Netweek vedranno diluita la propria
quota di partecipazione al 30,9%; al contempo, ciascuno dei due soci di Media Group acquisirà una partecipazione ciascuna pari al 29,3% del capitale e GM24 acquisirà una partecipazione nel capitale di Netweek del 10,5%.
Pertanto alla data di efficacia della fusione e prima dell’aumento di capitale in denaro D.Holding deterrà una partecipazione pari a circa il 19,5% del capitale di Netweek mentre la famiglia Sciscione direttamente e indirettamente deterrà una quota del 69%.
La fusione, spiega una nota, “si inserisce in un più ampio progetto di integrazione editoriale tra le attività industriali della famiglia Sciscione – da un lato – e il circuito di local media del gruppo Netweek – dall’altro – all’esito del quale la capogruppo si proporrà al mercato italiano quale operatore leader nell’editoriale multicanale, forte di un network di oltre 50 periodici di informazione locale, 44 portali online e 19 LCN in tecnologia digitale terrestre in onda in 16 regioni italiane”.
“Integrano il perimetro della fusione la piattaforma tecnologica e gli asset organizzativi del canale di televendite e di home shopping GM24, come proveniente dallo storico gruppo tedesco Home Shopping Europe la cui divisione italiana è stata ceduta alla famiglia Sciscione nel 2019, nonché gli asset e le competenze per la raccolta e gestione della pubblicità televisiva, che andranno a rafforzare la già consolidata attività svolta dalla concessionaria per la raccolta pubblicitaria locale del gruppo Netweek”.
L’operazione, aggiunge la nota, “prevede l’integrazione degli asset delle società coinvolte nella fusione al fine di generare significative sinergie editoriali, nonché consolidare e rafforzare la posizione di mercato del gruppo Netweek quale primario interlocutore per la PMI italiana al fine di per cogliere al meglio le opportunità connesse ad un’offerta multicanale da riservare non solo in ottica ‘B2B’ alla customer base di Netweek e di Media Group ma anche in ottica ‘B2C’ ai clienti privati di GM24, ai lettori dei periodici e ai telespettatori dei canali televisivi”.
All’esito dell’operazione il fatturato proforma 2022 della nuova Netweek vedrà sostanzialmente un raddoppio dimensionale (pari a circa 55 milioni) con una marginalità operativa proforma 2022 di circa 2 milioni.
La società prevede che la fusione, subordinatamente all’avveramento o alla rinuncia di tutte le condizioni sospensive, si possa perfezionare entro il secondo semestre 2022.