“Siamo soddisfatti degli esiti del programma Hy4Heat promosso dal Governo della Gran Bretagna per il test di valvole per caldaie e contatori funzionanti con il 100% di idrogeno verde forniti dal gruppo SIT”.
“I risultati della sperimentazione ci confermano che i nostri prodotti sono funzionanti e non hanno riscontrato problemi tecnici, tanto da essere stati installati anche in alcune case in cui tutte le utenze domestiche (fornelli, scaldabagni, sistema di riscaldamento etc) funzionano con l’idrogeno”.
Lo ha dichiarato Federico de’ Stefani, Amministratore delegato di SIT, multinazionale leader nella creazione di soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e la misurazione dei consumi negli ambiti Heating e Metering oltre che nello sviluppo di prodotti hydrogen-ready, in relazione alla sperimentazione delle soluzioni residenziali per l’idrogeno (contatori e valvole per caldaie a idrogeno).
Forte di queste evidenze, SIT ha avuto manifestazioni di interesse da utilities di distribuzione anche in Italia, Olanda e Germania che stanno studiando la distribuzione di idrogeno o di miscele di idrogeno e metano per il test dei contatori.
“Un’università australiana ci ha chiesto inoltre di poter studiare il nostro contatore 100% a idrogeno DomusNext® 2.0 MMU6 H2 presentato alla COP26” aggiunge de’ Stefani.
SIT nel 2021 ha registrato ricavi a 380 milioni (+18,6%), un utile netto adjusted a 16,3 milioni (+21,6%) e un Ebitda consolidato pari a 51,2 milioni (+17,4% rispetto all’anno precedente).
La società presenterà il 4 maggio il Piano di Sostenibilità al 2025 e l’11 maggio il CdA approverà i risultati del primo trimestre 2022.