Il Consiglio di Alerion Clean Power, riunitosi a seguito dell’Assemblea dei soci dello scorso 22 aprile, ha proceduto all’attribuzione delle cariche e al conferimento dei poteri dei consiglieri Stefano Francavilla e Pietro Mauriello quali rispettivamente Vice Presidente-Amministratore Delegato e Consigliere Delegato.
Il Cda inoltre ha ridefinito la composizione dei comitati endoconsiliari e riconfermato Carlo Delladio quale Lead Independent Director.
I consiglieri Antonia Coppola e Carlo Delladio hanno confermato di possedere i requisiti di
indipendenza.
Gli amministratori confermati dall’Assemblea non detengono azioni della Società.
Il Cda ha inoltre approvato l’avvio di un programma di acquisto, in esecuzione della predetta delibera dell’Assemblea degli Azionisti, di un numero massimo di azioni ordinarie della Società fino al raggiungimento – tenuto conto delle azioni proprie già
detenute – del 20% delle azioni in circolazione, fermo restando il limite degli utili
distribuibili e delle riserve disponibili.
Il Consiglio ha altresì approvato la sottoscrizione di un apposito accordo al fine di emendare i termini degli Accordi di Co-Sviluppo in essere, modificando alcune previsioni e sostituendoli integralmente con un unico contratto quadro che regoli unitamente i rapporti contrattuali tra le parti (Accordo Modificativo).
Con la sottoscrizione dell’Accordo Modificativo, si è inteso modificare e sostituire gli Accordi
di Co-Sviluppo sottoscritti nel 2020 prevedendo in particolare, tra l’altro, l’ampliamento
dell’ambito dell’accordo che ora, oltre ai progetti eolici, include anche i progetti fotovoltaici,
e l’individuazione di una lista specifica di progetti sui quali è stata concessa l’esclusiva per
l’acquisto ad Alerion (in coerenza con il nuovo piano industriale 2022-2025).
L’Accordo Modificativo prevede anche la variazione della tempistica dell’acquisto da
parte di Alerion: dall’ottenimento della cantierabilità precedentemente prevista, al momento successivo all’ottenimento dell’autorizzazione finale del progetto escludendo, pertanto, il rischio autorizzativo per Alerion.