Mercati – Piazza Affari (+0,8%) tonica con l’Europa

Mattinata positiva per le borse del Vecchio Continente, mentre i futures di Wall Street puntano verso una partenza sottotono nell’ultima seduta di aprile. Il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,8% in area 24.240 punti, ben intonato come il Dax di Francoforte (+1%), il Cac 40 di Parigi (+0,85%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%) e il Ftse 100 di Londra (+0,15%).

In flessione invece i derivati sugli indici statunitensi Dow Jones, S&P500 e Nasdaq, con i tecnologici dopo i conti di Apple e Amazon. Il colosso di Cupertino ha superato le previsioni degli analisti ma ha messo in guardia sul possibile impatto dei lockdown in Cina nel trimestre in corso, mentre il gigante di Jeff Bezos ha registrato una perdita trimestrale di 3,8 miliardi di dollari e ricavi inferiori alle attese.

Nel complesso le trimestrali hanno sin qui fornito indicazioni incoraggianti, controbilanciando le persistenti incertezze legate alla guerra in Ucraina, alla recrudescenza del Covid in Cina e alla prospettiva di un minor supporto monetario da parte delle banche centrali.

L’impegno della Cina ad aumentare gli stimoli contribuisce a sostenere il sentiment, mentre negli Usa l’inattesa contrazione del Pil nel primo trimestre alimenta il dibattito sui margini di manovra della Federal Reserve. Ciononostante, l’istituto di Washington dovrebbe procedere la prossima settimana con un rialzo dei tassi di mezzo punto percentuale, nell’ambito della lotta all’inflazione.

Anche questa mattina sono stati diffusi diversi dati macroeconomici. Nell’eurozona, il Pil è cresciuto in linea con le attese nel primo trimestre (+2% su base trimestrale 5% a/a) e l’inflazione preliminare di aprile si è attestata al 7,5% annuo. In Italia, l’indice armonizzato dei prezzi al consumo è salito del 6,6% tendenziale mentre il Pil ha evidenziato una contrazione dello 0,2% congiunturale e un’espansione del 5,8% annuo.

Sul Forex l’euro/dollaro risale a 1,058 dopo il calo delle scorse sedute mentre il cambio tra biglietto verde e yen si riduce leggermente a 130,4, mantenendosi in prossimità dei minimi da 20 anni.

Tra le materie prime guadagnano terreno le quotazioni del greggio con il Brent (+1,7%) a 109 dollari e il Wti (+1,3%) a 106,8 dollari, mentre gli operatori continuano a valutare la possibilità di un embargo europeo sul petrolio russo.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 183 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 2,76%. In serata è attesa la revisione del rating dell’Italia da parte di Dbrs e della Germania da parte di Fitch.

Tornando a Piazza Affari, tra le aziende più capitalizzate gli acquisti premiano in particolare Tenaris (+2,7%), Moncler (+2,3%) e Cnh (+2,2%). Positiva Eni (+0,9%) dopo la trimestrale migliore delle previsioni degli analisti. In calo invece Amplifon (-0,7%), Banco Bpm (-0,7%) e Terna (-0,6%).