Mercati Usa – Diffuso rimbalzo: Nasdaq (+3,1%)

Wall Street sfrutta la performance di Facebook (+17%) per trascinare tutto il listino tecnologico con una reazione convinta.

Si è trattato di un forte movimento tecnico con lo S&P500 (+2,5%) che sembra reagire per la terza volta, in due mesi, al tentativo di affondo sotto l’area di 4.180-4.200 punti dalla quale è risalito di circa cento punti.

Rialzo diffuso per tutte le big cap tecnologiche da Nvidia (+7,5%) fino ad Apple (+4,5%). Quest’ultima ha interrotto la corsa (-2,2%), in after hours, in scia alla pubblicazione della trimestrale. E’ andata molto peggio, invece, ad Amazon che subisce un calo serale di nove punti percentuali.

Avanzano anche il Dow Jones ed il Russell 2000, entrambi del 1,8%. VIX (-5%) chiude a 30 punti, in forte oscillazione intraday tra 28 e 32.

Sul mercato obbligazionario i rendimenti salgono di altri quattro punti sulla scadenza decennale terminando al 2,86%.

Tra le materie prime, il petrolio chiude in deciso rialzo (+3,5%) a quota 105 dollari al barile.

Tra i metalli preziosi, settima seduta consecutiva in rosso per l’argento (-1%) che dimezza i danni nel finale grazie al recupero del mercato azionario, mentre l’oro riesce a chiudere invariato.

Sul mercato valutario, il dollaro non attenua la sua marcia di rafforzamento salendo fino a 1,05 nei confronti della moneta unica ed a 131 rispetto allo yen. Prosegue inoltre il recupero del rublo a quota 72 rispetto al biglietto verde.