Utility (+1,9%) – Rimbalzo di Enel (+2,4%) ed Hera (+1,1%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,9%, in linea al corrispondente europeo (+2%) e al di sopra del Ftse Mib (+0,9%).

Altra giornata volatile ma all’insegna dei guadagni per le borse europee, in scia all’andamento di Wall Street. Le trimestrali continuano a fornire indicazioni mediamente positive, ma resta l’incertezza legata al conflitto in Ucraina, i lockdown in Cina e il possibile impatto sull’economia della stretta monetaria da parte delle banche centrali.

Da rilevare anche la contrazione del prodotto interno lordo statunitense, la prima dal 2020. In Europa, resta in primo piano il braccio di ferro con Mosca sul gas, dopo l’interruzione delle forniture a Polonia e Bulgaria, mentre la Germania ha aperto a un graduale embargo sul petrolio russo. In mattinata è stato diffuso il bollettino economico della Bce.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è ampliato a 181 punti base, con il rendimento del decennale italiano che si impenna al 2,71%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big in evidenza Enel che ha chiuso in progresso del 2,4%.

L’Assemblea di Hera (+1,1%) ha approvato il bilancio 2021 e la distribuzione di un dividendo di 12 centesimi per azione, con pagamento a partire dal 22 giugno 2022. Approvato, inoltre, il rinnovo dell’autorizzazione al Cda all’acquisto di azioni proprie (e modalità di disposizione delle medesime), per un controvalore fino a 240 milioni per 18 mesi.

L’Assemblea di A2A (+0,7%) ha approvato il bilancio 2021 e la proposta del Cda di distribuire un dividendo per azione di 0,0904 euro da mettere in pagamento dal 25 maggio 2022. Autorizzato l’Organo Amministrativo ad effettuare operazioni di acquisto e di disposizione di azioni proprie, per massimi 18 mesi dalla data della delibera. Il numero massimo di azioni proprie complessivamente detenibili è fissato in 313.290.527, pari al 10% del capitale sociale.

Il nuovo Cda di Snam (+0,3%) ha nominato Stefano Venier Amministratore Delegato e Direttore Generale. Fissata al 18 gennaio 2023 la nuova data di approvazione del Piano Strategico 2022-2026.

Tra le mid, l’Assemblea di Falck Renewables (-0,1%) ha approvato il bilancio 2021 e confermato i quattro Amministratori nominati per cooptazione dal Cda dello scorso 24 febbraio: Olov Mikael Kramer, John Hoskins Foster, Mark Alan Walters e Sneha Sinha.

Con riferimento all’OPA obbligatoria promossa sulla totalità delle azioni ordinarie di Falck Renewables, Green BidCo il 27 aprile ha acquistato 40.008 azioni della società, salendo a circa il 70,76% del capitale sociale di Falck Renewables.

Tra le small sugli scudi Ambienthesis (+12,4%) la cui assemblea ha approvato il bilancio 2021 e deliberato un dividendo lordo di 0,0097 euro per azione, che verrà messo in pagamento a decorrere dal 29 giugno 2022. I soci hanno poi eletto il nuovo Cda per il triennio 2022-2024: Giovanni Bozzetti confermato Presidente e Simona Grossi nominata Ad. In sede Straordinaria, l’Assemblea ha proceduto a variare la denominazione sociale da “Ambienthesis S.p.A.” a “Greenthesis S.p.A.”.

Michele Scoppio, Ad di PLC (+4,4%), ha rassegnato le dimissioni con efficacia a far data dal 4 maggio 2022. La società ha inoltre pubblicato il secondo bilancio di sostenibilità del Gruppo, quello relativo all’esercizio 2021.

Integrae SIM ha avviato la copertura su algoWatt (-2,6%) con raccomandazione “buy” e target price fissato a 1,40 euro.