Nel primo trimestre 2022 BasicNet ha riportato vendite aggregate dei prodotti recanti i marchi del Gruppo, sviluppate nel Mondo dal Network dei licenziatari, pari a 277,5 milioni, in crescita del 28% rispetto al primo trimestre 2021, così composte: licenziatari commerciali 198,8 milioni (+24%) e licenziatari produttivi 78,6 milioni (+39,5%).
Le vendite dei licenziatari commerciali confermano il trend di crescita già evidenziato nell’esercizio precedente, trainato dal +90,8% nelle Americhe. Nei tre mesi del 2022 Medio Oriente e Africa registrano una crescita del 42,5% e l’Europa, che rappresenta circa il 64% delle vendite aggregate, segna un +10,4%. Asia e Oceania, che rappresentano l’8,4% delle vendite aggregate, hanno riportato una ripresa del 35,0%, rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente.
Il fatturato consolidato è stato pari a 84,6 milioni (+26%), che include: royalties dai licenziatari commerciali e produttivi: 17,4 milioni (+38,3%), vendite dirette 67 milioni (+23,1%)
L’EBITDA si è attestato a 14 milioni (+55,6%) mentre l’EBIT è stato pari 10,8 milioni (+77,5%).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 60 milioni rispetto a 61,7 milioni al 31 dicembre 2021.
Sulla base del portafoglio ordini acquisito e del previsto contributo dei flussi di royalties e sourcing commission, la società si attende che “anche per l’esercizio in corso si confermi lo sviluppo positivo del fatturato consolidato, considerando anche la recente acquisizione del licenziatario francese per il marchio K-Way. I risultati della gestione caratteristica restano comunque condizionati dall’evolversi del contesto macroeconomico globale, da lla crisi geopolitica innescatasi nell’Europa dell’Est con i conseguenti riflessi sul costo delle materie prime e dalla situazione di incertezza legata ai trasporti”.