Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Giornata in rosso per i mercati azionari europei: il Ftse Mib cede l’1,3% e il Dax l’1%. Chiusa Londra per festività (pertanto le variazioni in tabella dei titoli quotati sulla piazza londinese si riferiscono alla chiusura di venerdì 29 aprile). A Wall Street, il Nasdaq guadagna lo 0,5%, il Dow Jones lo 0,3% e lo S&P 500 lo 0,2%.
Per quanto il settore tecnologico e tlc, arretrano i titoli europei dei semiconduttori. In particolare, vendite su Stm (-2,2%), frenata dalle indiscrezioni del Wall Street Journal secondo cui Apple potrebbe internalizzare una parte ulteriore della sua catena del valore dei semiconduttori, iniziando a progettare i propri modem per iPhone, iPad e Apple Watch. Ci sono inoltre segnali che questo possa accadere nei prossimi 12-24 mesi.
Helmut Gassel, Chief Marketing Officer di Infineon (-1,87), ha deciso di dimettersi dal ruolo e lascerà l’azienda il 31 maggio. Il produttore tedesco di semiconduttori ha nominato l’attuale presidente della divisione Power & Sensor Systems Andreas Urschitz come successore di Gassel.
Nokia si è accordata con un produttore di elettronica turco, Karel, per produrre congiuntamente stazioni base 4G e 5G in Turchia. La produzione di stazioni base 4G per il mercato locale dovrebbe iniziare entro la metà del 2022 e sarà successivamente seguita dalla produzione di stazioni base 5G.
Secondo i dati relativi al trimestre gennaio-marzo, Apple e Samsung detengono complessivamente una quota nel mercato dei tablet pari al 60% del totale.
Le spedizioni di iPad sono diminuite del 6% (anno su anno) a 15,8 milioni di unità nel primo trimestre del 2022, con una quota di mercato mondiale che è salita di 1,7 punti percentuali al 39% poiché il gigante tecnologico ha superato il mercato, secondo il mercato società di ricerca Strategy Analytics. Samsung ha guidato il mercato Android con un calo solo dell’1,2% nel primo trimestre del 2022 a 8,2 milioni di unità. La sua quota di mercato è aumentata di 1,8 punti percentuali al 20% nello stesso periodo. Segue Amazon, con una quota di mercato cresciuta di 0,8 punti percentuali al 9%.