Industria (-0,3%) – Sprint di Intek Group (+10,4%)

Il Ftse Mib ha chiuso la settimana in frazionale ribasso dello 0,1% a 24.252 punti, in un contesto in cui persistono i timori degli operatori per le prossime mosse delle banche centrali per combattere l’inflazione, la carenza delle materie prime e i lockdown in Cina.

Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un -0,3%, rispetto al -1,1% del corrispondente indice europeo.

Tra le big del comparto, Interpump Group, la cui assemblea ha approvato il bilancio dell’esercizio 2021 con un utile netto civilistico di 84,3 milioni di euro e deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,28 euro per azione, ha perso complessivamente nella settimana il 3%. Cnh Industrial cede il 2,3%.

Nel segmento delle medie capitalizzazioni, Zignago Vetro e Buzzi Unicem hanno terminato la settimana rispettivamente a -0,8% e a -2,8%, con la prima che ha diffuso in settimana i risultati del primo trimestre 2022.

Zignago Vetro ha realizzato ricavi per 147,33 milioni, in crescita del 33,6% rispetto ai 110,2 milioni del corrispondente periodo dello scorso anno.

Chiudono la settimana in positivo solamente Avio (+3,5%). In rosso Carel Industries (-0,2%), a cui è stato assegnato il corporate rating “E” da Standard Ethics, e Sanlorenzo che perde il 5,2%.

Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, scatto di Intek Group (+10,4%), il cui Cda in settimana ha dato il via libera ad una strategia indirizzata alla gestione industriale del settore del rame e delle offerte pubbliche di scambio volontarie su azioni ordinarie, di risparmio e su warrant 2021-2024. Vendite su Tesmec (-6%) e Sit Group (-12,1%).