Prevista una partenza incerta per le borse europee, in un contesto in cui persistono i timori legati all’elevata inflazione, alla prospettiva di una stretta monetaria delle banche centrali e ai nuovi lockdown in Cina.
Chiusura in profondo rosso venerdì a Wall Street, con i principali indici americani trascinati al ribasso dal listino tecnologico in scia al tonfo di Amazon. Il Nasdaq ha perso il 4,2%, lo S&P 500 il 3,6% e il Dow Jones il 2,8%.
In particolare, lo S&P 500 ha realizzato la peggior seduta da giugno 2020, mentre il Nasdaq ha archiviato aprile con un crollo di oltre il 13%, la perdita maggiore dall’ottobre 2008.
Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato la sessione poco mossa, mentre Shanghai e Honh Kong sono chiuse per festività.
Il tonfo dell’azionario Usa ad aprile, tra i peggiori da quando la pandemia ha travolto i mercati nel 2020, continua ad appesantire il sentiment degli operatori, in attesa della riunione della Federal Reserve in programma questa settimana.
Secondo le attese, la banca centrale Usa dovrebbe alzare i tassi di interesse di 50 punti base, il maggior incremento dal 2000. La questione rimane su quanto rapidamente i tassi dovranno salire per riportare l’inflazione sotto controllo e se il ciclo di strette dei prossimi mesi spingerà l’economia in recessione.
Le pressioni sui prezzi sono alimentate dai costi elevati delle commodity in parte dovuti alle conseguenze del conflitto in Ucraina, in una situazione che potrebbe ulteriormente peggiorare nei prossimi mesi.
Secondo alcune indiscrezioni, l’Unione europea si appresta a proporre un embargo sul petrolio russo entro la fine dell’anno, con restrizioni alle importazioni che verranno introdotte gradualmente.
Sul fronte macro, le vendite al dettaglio in Germania a marzo sono diminuite a sorpresa dello 0,1% su base mensile e del 2,7% su base annua. L’agenda di oggi prevede, inoltre, la lettura finale dei Pmi manifatturieri di aprile e l’indice Ism negli Usa.
Per quanto riguarda l’azionario, in programma oggi i consigli di amministrazione per l’approvazione dei risultati di Italgas e Piaggio.
