Immobiliare (-0,9%) – Covivo cede il 2,1%

Nell’ultima seduta il FTSE Italia Beni Immobili ha ceduto lo 0,9%, sovraperformando il corrispondente indice settoriale europeo (-2,4%) e il principale indice di Milano (-1,6%).

Inizio di settimana sottotono per i mercati azionari appesantiti dall’elevata inflazione, dalla situazione Covid in Cina e dalla prospettiva di una stretta monetaria delle Banche Centrali.  Mercoledì si terrà la riunione della Federal Reserve che da attese dovrebbe aumentare il costo del denaro di 50 punti base (maggior incremento dal 2000), con gli operatori che si interrogano sui prossimi rialzi dei tassi nel corso dell’anno per contrastare l’inflazione. La situazione potrebbe inasprirsi ulteriormente nei prossimi mesi, seguendo anche le indiscrezioni secondo cui l’Unione Europea sarebbe intenzionata a proporre l’embargo sul petrolio russo entro la fine dell’anno.

Tra i titoli del settore, Covivio ha chiuso le contrattazioni in territorio negativo (-2,1%), portando il ribasso da inizio anno al 7,8%. Denaro su CIA (+3,3%) e Gabetti (+1%) in testa alle Small Cap.

Brioschi (+0,2%) ha annunciato il prosieguo senza vincolo di esclusività delle trattative avviate lo scorso agosto (in esclusiva) con un importante operatore internazionale in merito alle offerte non impegnative pervenute nel processo di vendita degli edifici U1 e U3.