Obbligazioni – T-Bond a ridosso della soglia psicologica del 3% con focus sulla Fed

Mattinata in rialzo per i tassi europei e americani con gli investitori che restano intenti a valutare le implicazioni di un inasprimento delle politiche monetarie a livello globale.

Listini continentali perlopiù positivi con il Ftse Mib a +1,1%.

Continuano a pesare sul sentiment le incertezze sull’impatto di una stretta monetaria da parte delle banche centrali, oltre che le persistenti spirali inflazionistiche e i rischi per la crescita globale derivanti dai lockdown in Cina e dalla guerra in Ucraina.

Diversi istituti si riuniranno nei prossimi giorni a livello globale, ma lo sguardo resta puntato soprattutto sul meeting, tra oggi e domani, della Fed, che dovrebbe aumentare il costo del denaro di 50 punti base, effettuando il maggior incremento dal 2000.

Tornando all’obbligazionario il rendimento del Btp decennale aumenta al 2,9%, ai massimi da marzo 2020, con uno spread a 191 punti (+3bp).

Oltreoceano il tasso del T-bond, dopo aver temporaneamente superato ieri la soglia psicologica del 3%, la prima volta dal 2018, stamani si muove in prossimità di questo livello al 2,99%. Sul forex il cambio euro/dollaro oscilla in area 1,05.