Utility (-0,8%) – Resiste Italgas (+0,2%) dopo la trimestrale

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,8%, facendo comunque meglio del corrispondente europeo (-1,3%) e del Ftse Mib (-1,6%).

Chiusura in ribasso per le borse europee, in un clima sempre condizionato dai timori per l’elevata inflazione, i lockdown in Cina e la prospettiva di una stretta monetaria delle banche centrali.

Diversi istituti si riuniranno nei prossimi giorni a livello globale, ma i riflettori saranno puntati soprattutto sulla Fed, che dovrebbe aumentare i tassi di 50 punti base.

Dall’agenda macroeconomica si segnala l’inatteso rallentamento dell’attività manifatturiera negli Usa, oltre alla crescita più debole in Europa e la contrazione del settore in Cina.

Intanto, secondo indiscrezioni, l’Unione europea si appresta a proporre un embargo sul petrolio russo entro la fine dell’anno, con restrizioni alle importazioni da introdurre gradualmente.

Rendimenti in rialzo sull’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund a 189,2 punti base e il decennale italiano che si incrementa al 2,857%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big ha resistito Italgas (+0,2%) che nel 1Q 2022 ha consuntivato ricavi totali per 354,0 milioni (+6,2%), EBITDA di 250 milioni (+6,7%), EBIT di 141,9 milioni (+9,2%), e utile netto adjusted attribuibile al Gruppo di 88,9 milioni (+9,5%). L’indebitamento finanziario netto cifrava in 4.954,7 milioni, in diminuzione di 25,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2021. Gli investimenti tecnici sono diminuiti del 13,2% a 179,5 milioni.

Enel (-0,8%) ha resa nota la conclusione della campagna rivolta alle persone che lavorano nel Gruppo con cui è stato raccolto 1 milione di euro a supporto di UNHCR e Save the Children per le attività volte a fronteggiare l’emergenza umanitaria in Ucraina.

Terna (-1%) ha firmato un accordo con CDPQ per la cessione dell’intero portafoglio di linee elettriche in Brasile, Perù e Uruguay per un valore (equity value) pari a oltre 265 milioni. 

Tra le mid in coda Alerion (-4,1%) che ha comunicato che il tasso di interesse delle obbligazioni rivenienti dal prestito obbligazionario “Alerion Clean Power S.p.A. Senior Unsecured Fixed Rate Notes due 2028” sarà del 3,50% lordo annuo e che, tenuto conto dello stesso e del prezzo di emissione pari al 100% del valore nominale, il rendimento delle Obbligazioni sarà del 3,50% lordo su base annuale.

Tra le small sugli scudi EEMS (+10,5%) e algoWatt (+10,2%) che hanno comunicato il valore della PFN al 31 marzo 2022.

Infine, il mese di maggio è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 218,49 €/MWh, con un incremento del 212,5% rispetto a maggio 2021 ma in calo del 11,2% rispetto ad aprile 2022.