Dopo il rialzo del 2,21% a marzo, il Ftse Italia Growth ad aprile ha ceduto il 3,4%, un andamento influenzato dalle incertezze innescate dal conflitto Russia – Ucraina, con le relative ripercussioni sul contesto economico, e dal rallentamento della ripresa post pandemia.
L’indice ha sottoperformando il Ftse Italia All Share sceso del 2,9% ma ha comunque mantenuto un consistente il progresso da inizio anno 2021 (+37,8%), performance quest’ultima nettamente superiore al +9,6% messo a segno dal Ftse Italia All Share.
A fine aprile il mercato Euronext Growth Milan conta 168 società quotate, 2 in meno rispetto alla fine del mese precedente dopo i delisting di Sirio e Vetrya già sospese da tempo.
Stabile a 5 il numero delle società trattate al Segmento Professionale (Igeamed, Premia Finance, Acquazzurra, ABC Company e Homizy), area riservata alle società che desiderano aumentare la visibilità verso i soli investitori professionali prima di affrontare il retail con un’Ipo.
La capitalizzazione del mercato EGM a fine aprile si è fissata a 14,3 miliardi, circa 339,3 milioni in meno rispetto a fine marzo 2022, una dinamica riconducibile esclusivamente alla variazione negativa dei prezzi (-339,3 milioni).
Rendimenti negativi su tutti i settori, ad eccezione del comparto Moda e Lusso che riporta un +16,7%. Performance riconducibile essenzialmente al balzo a tre cifre del titolo Giorgio Fedon (+142%), in relazione al contratto per l’acquisto da parte di Luxottica Group del 90,9% del capitale a 17,03 euro per azione, un prezzo che ha fatto scattare consistenti acquisti sul titolo in quanto, il giorno dell’annuncio, incorporava un premio del 135% rispetto alla quotazione corrente alla data dell’annuncio dell’operazione.
Puoi leggere l’analisi completa del mercato Euronext Growth Milan (EGM) di aprile 2022: EGM Insight aprile 2022.
