Nel primo trimestre 2022 l’utile netto attribuibile a Enel Chile ha raggiunto i 60.342 milioni di pesos cileni (Ch$), in aumento del 38% rispetto a Ch$ 43.723 milioni registrati nello stesso trimestre del 2021.
Un dinamica in parte dovuto alle maggiori vendite di energia nel settore della generazione e anche nel settore della distribuzione e trasmissione.
Escludendo gli effetti straordinari relativi a Bocamina II, l’utile netto della società è aumentato del 40,6% a Ch$ 71.913 milioni rispetto all’utile netto rettificato di Ch$ 51.163 milioni del 1Q 2021.
I ricavi operativi sono aumentati del 49,3% a Ch$ 897.085 milioni, principalmente grazie alle maggiori vendite di energia fisica e di un prezzo medio di vendita più elevato quando espresso in pesos cileni nelle attività di generazione e distribuzione e trasmissione, nonché vendita di gas nel settore della generazione.
I costi di approvvigionamento e servizi hanno raggiunto Ch$ 663.500 milioni, un aumento del 76,2%, per effetto dei maggiori costi di acquisto dell’energia dovuti alla maggiore quantità e al prezzo medio, insieme ai maggiori costi di consumo di carburante, sia nel segmento di generazione.
L’EBITDA è pertanto aumentato dell’11,6% a Ch$ 165.512 milioni. Escludendo gli effetti straordinari descritti in precedenza, l’EBITDA è salito del 14,6% a Ch$ 182.453 milioni.
L’indebitamento finanziario lordo al 31 marzo 2022 cifra in 5.310 milioni USD, in aumento di 306 milioni USD rispetto al 31 dicembre 2021.