Mercati – Apertura poco mossa per l’Europa, a Milano Ftse Mib a +0,1%

Apertura poco mossa per le borse europee, in attesa dell’esito questa sera della riunione della Federal Reserve che dovrebbe annunciare il maggior incremento dei tassi di interesse dal 2000.

A Milano il Ftse Mib sale dello 0,1% in area 24.270 punti. Poco sopra la parità anche l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,2%), il Dax di Francoforte (+0,1%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

L’attenzione degli investitori è rivolta in particolare alla riunione della Fed, che dovrebbe aumentare i tassi di interesse di 50 punti base, dopo il primo ritocco di 25 punti base effettuato a marzo, oltre a fornire dettagli sul piano per ridurre il proprio bilancio.

Un punto chiave per i mercati sarà capire se i commenti del chairman Jerome Powell, nella conferenza stampa post meeting, riserveranno qualche sorpresa hawkish che potrebbe alimentare i timori circa la minaccia di un rallentamento dell’economia con l’incremento del costo del denaro.

Sempre in tema banche centrali, domani, invece, sarà il turno della Bank of England, che secondo le attese alzerà i tassi di un quarto di punto percentuale portandoli sui livelli più alti dal 2009.

Sul fronte macro l’agenda di oggi prevede la lettura finale di aprile degli indici Pmi servizi e composito di Italia, Francia, Germania, Eurozona e Stati Uniti, oltre ai dati sulle vendite al dettaglio a marzo nell’Eurozona e l’indice Ism non manifatturiero negli Usa.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro che si mantiene poco sopra quota 1,05 e il dollaro/yen in area 130.

Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+1,9%) a 107 dollari e il Wti (+2%) a 104,5 dollari, dopo il calo delle scorte Usa evidenziato dal report Api e con la prospettiva di un embargo Ue al petrolio russo.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 192 punti base, sui livelli di giugno 2020, con il rendimento del decennale italiano al 2,93% e quello del titolo tedesco all’1% per la prima volta dal 2015.

Tornando a Piazza Affari, bene in avvio A2A (+1,7%), Italgas (+0,7%) e Leonardo (+0,7%), mentre arretra Cnh (-1,1%) all’indomani dei conti. Attesi oggi i risultati di Enel (-0,1%), Ferrari (-0,5%) e Tim (-0,9%), mentre domani mattina usciranno quelli di Unicredit (+0,7%).