Oil & Gas (+2,4%) – Acquisti sulle big

Chiusura positiva per le borse europee, in un contesto in cui gli operatori valutano le implicazioni di una stretta monetaria per contrastare l’elevata inflazione in attesa dell’esito della riunione della Federal Reserve questa sera.

Bene Milano, dove il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un +1,6% a 24.242 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +2,4%, rispetto al +3,2% del corrispondente indice europeo.

In ribasso le quotazioni del greggio, con i timori per l’impatto sulla domanda dei lockdown in Cina che mettono in secondo piano le notizie di un possibile embargo europeo sul petrolio russo.

Tra le big del comparto in evidenza Tenaris (+4,6%), con gli acquisti che hanno premiato anche Saipem (+5,1%). In rialzo Eni (+2,5%), nonostante il governo italiano abbia approvato un aumento della tassa sugli extraprofitti per le società energetiche dal 10% al 25%.

Il gruppo del cane a sei zampe è ritenuto tra le società che potrebbero essere maggiormente colpite da tale provvedimento, sebbene con un impatto ritenuto limitato dagli analisti.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni corre ancora Saras (+4%), mentre rimbalza Maire Tecnimont (+2,9%).