Nel primo trimestre 2022 la controllata brasiliana di Tim ha registrato ricavi netti sopra le attese degli analisti, pari a 4,73 miliardi di reais (+8,9% a/a, consensus 4,59 miliardi).
I ricavi da servizi mobile sono aumentati dell’8,6% a/a a 4,29 miliardi (stima 4,17 miliardi), principalmente grazie all’aumento dell’ARPU mobile, riflettendo il successo della strategia dell’azienda di monetizzare la base clienti attraverso la migrazione a piani dal valore più elevato e la differenziazione dell’offerta.
L’Ebitda normalizzato è aumentato del 5,1% a 2,12 miliardi, con un Ebitda margin normalizzato del 44,9%, in flessione rispetto al 46,6% dei primi tre mesi del 2021. L’utile netto cresce del 51% a 419 milioni.
La società presenterà il nuovo piano strategico dopo l’acquisizione di parte degli asset mobile del gruppo Oi, che, nei restanti mesi dell’anno, porteranno ulteriori ricavi per 1,8 miliardi di reais e Ebitda per 1,1 miliardi. Il net present value delle sinergie per Tim Brasil è stimato fra i 16 e i 19 miliardi di reais.