Cementir – Ricavi in aumento del 20,6% a 362,3 mln nell’1Q22, confermata la guidance

Cementir ha chiuso il primo trimestre 2022 con ricavi in crescita del 20,6% (+27% a cambi costanti) a 362,3 milioni rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno principalmente grazie all’aumento dei prezzi che riflette l’incremento dei costi di combustibili, elettricità, materie prime, trasporti e servizi.

I volumi venduti di cemento e clinker, pari a 2,4 milioni di tonnellate, sono aumentati dell’1,8% rispetto allo stesso periodo del 2021 grazie ai risultati positivi registrati in Belgio, Danimarca e Stati Uniti.

I volumi di vendita del calcestruzzo, pari a 1,1 milioni di metri cubi, sono in linea con il periodo di riferimento, grazie al buon andamento in Belgio e Norvegia compensato da una diminuzione in Turchia, Svezia e Danimarca.

Nel settore degli aggregati i volumi di vendita hanno raggiunto 2,7 milioni di tonnellate, in aumento del 5,4% principalmente per il contributo delle attività in Belgio e Turchia.

L’Ebitda è aumentato del 26,2% a 60,7 milioni con un’incidenza sui ricavi salita al 16,7% (16% nel 1Q21), mentre l’Ebit si è attestato a 32,9 milioni, in crescita rispetto ai 21 milioni del primo trimestre 2021.

L’utile ante imposte è risultato pari a 42,4 milioni, in aumento rispetto a 15,6 milioni dell’1Q21 grazie al miglioramento della gestione finanziaria, con oneri finanziari netti diminuiti da 3,2 milioni a 2 milioni e con proventi su cambi netti aumentati a 10,9 milioni da oneri per 1,1 milioni nel 1Q21.

L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 88,6 milioni, in aumento rispetto ai 40,4 milioni al 31 dicembre 2021 dovuto alla stagionalità dell’attività nel primo trimestre dell’anno che si evidenzia nelle dinamiche del capitale circolante e nel ciclo di manutenzioni annuali.

Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, Cementir ha confermato la guidance 2022 che prevede di raggiungere ricavi consolidati di oltre 1,5 miliardi, un margine operativo lordo compreso tra 305 e 315 milioni e una disponibilità finanziaria netta a fine anno di circa 60 milioni, includendo investimenti industriali di circa 95 milioni.