Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore energetico e delle utilities:
Giornata positiva per i mercati azionari europei: il Ftse Mib guadagna lo 0,5%, il Dax lo 0,6% e il Ftse 100 l’1,2%. A Wall Street, il Nasdaq cede il 2,6%, lo S&P 500 l’1,9% e il Dow Jones l’1,4%.
Bmw ha chiuso il primo trimestre 2022 con un incremento dell’Ebit del 12% a 3,39 miliardi, mentre i ricavi sono cresciuti del 16,3% a 31,14 miliardi nonostante il calo delle consegne del 6,2% a 596.907 veicoli a causa a causa della mancanza di componenti e dei lockdown in Cina per Covid.
I ricavi del settore auto sono pari a 26,7 miliardi (+17,4%) con un margine (Ebit) pari all’8,9% (9,8% nel 2021), mentre il free cash flow si attesta a 4,8 miliardi (12 miliardi target 2022). La vendita di veicoli elettrificati cresce del 28% a 89.669 unità, quella di Bev del 150% a 35.289 unità.
Forte di tali risultai, che hanno beneficiato anche del piano consolidamento della joint venture in Cina, la casa tedesca ha alzato le stime per il 2022, in base alle quali prevede un margine Ebit per il segmento automotive tra il 7% e il 9%. Prevede anche che i prezzi dell’energia rimarranno elevati, con tensioni nei mercati delle commodity. Sul fronte dell’elettrico, l’azienda punta a mettere su strada più di 2 milioni di veicoli completamente elettrici entro il 2025.
Volkswagen ha annunciato il lancio della prima fabbrica di batterie per auto elettriche in Spagna, che diventerà operativa a Sagunto, vicino a Valencia, a partire dal 2026. Intanto il Ceo Herbert Dies ha annunciato che il gruppo ha praticamente esaurito le vendite di veicoli elettrici programmate per il 2022, con gli ordini di oggi che non saranno evasi prima del 2023.
