Inwit ha approvato i risultati al 31 marzo 2022, chiusi con ricavi in aumento a 207 milioni (+8,8%). Al netto delle partite one-off (pari a 0,6 milioni nel 1Q21), il confronto su base annua evidenzia una crescita organica del 9,1%.
L’Ebitda è pari a 188,1 milioni (+8,7%; +9,6% escludendo one-off). Stabile il relativo margine al 90,9%. L’Ebitdaal (Ebitda – costi di locazione), principale margine operativo della società, è pari invece a 139,3 milioni (+12,4%) con un rapporto sui ricavi in aumento al 67,3% (vs 65,1%).
L’utile netto si è attestato quindi a 68,1 milioni (+56,6%; +60,7% esclusi elementi one-off) grazie anche al beneficio fiscale derivante dall’operazione di riallineamento fiscale dell’avviamento.
Nel periodo sono stati effettuati investimenti industriali per 31,8 milioni (+76,3% vs 18 mln 1Q21). Segnaliamo inoltre un indebitamento finanziario netto di 4 miliardi (4,05 mld al 31 dicembre 2020) e un Recurring Free Cash Flow di 126,6 milioni (+36%).
Come indicato nella nota stampa, nel trimestre Inwit ha incrementato le ospitalità sui propri siti a 850 unità, sviluppato la propria infrastruttura con 50 nuovi siti. E’ proseguito inoltre il piano di coperture microcellulari multi-operatore nei luoghi a maggiore concentrazione di utilizzatori e traffico con la realizzazione di 200 apparati DAS. Inoltre, è andato avanti il piano di rinegoziazione dei contratti di affitto e il piano di acquisizione dei terreni. Infine, il tenancy ratio (numero medio di operatori per sito) è salito a 2,05.
Sul fronte della prevedibile evoluzione, nel 2022 sono attesi: a) Ricavi range 850-860 milioni; b) Ebitda range 775-785 milioni; c) Ebitdaal range 585-595 milioni; d) RFCF range 485-495 milioni; e) Remunerazione degli azionisti confermata con dividendi per azione in crescita del 7,5% nel periodo 2021-2023.