Mercati – Apertura in rialzo per l’Europa dopo la Fed, a Milano corre Unicredit

Apertura in rialzo per le borse europee, con il focus degli operatori che rimane sulle prossime mosse delle banche centrali dopo la riunione della Federal Reserve e sulla stagione delle trimestrali.

A Milano il Ftse Mib guadagna il 2,2% in area 24.420 punti. Bene anche il Cac 40 di Parigi (+2,5%), il Dax di Francoforte (+2,3%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,7%) e il Ftse 100 di Londra (+1,6%).

Come da attese, la Fed ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base, portandoli allo 0,75%, e segnalato che a giugno inizierà la riduzione del proprio bilancio con la vendita di titoli per 47,5 miliardi di dollari al mese.

A sostenere i mercati sono state però le parole del presidente Jerome Powell, che ha escluso interventi da 75 punti base nei prossimi due appuntamenti, ritenendo invece che saranno valutati altri rialzi da 50 punti.

Sempre in tema banche centrali, oggi sarà il turno della Bank of England, che secondo le attese alzerà i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale portandolo sui livelli più alti dal 2009.

Sullo sfondo restano le preoccupazioni che la svolta restrittiva delle politiche monetarie, unita alle pressioni sui prezzi alimentate dalle commodity, possa ancora frenare la crescita dell’economia globale.

Il tutto mentre all’orizzonte non si intravede ancora una de-escalation del conflitto Russia-Ucraina e in Cina si spera in misure a sostegno della crescita per contrastare gli effetti dei lockdown da Covid.

Intanto sul Forex il biglietto verde torna a rafforzarsi nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro sceso nuovamente sotto la soglia di 1,06 e il dollaro/yen risalito a 129,6.

Tra le materie prime ancora in rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,7%) a 110,9 dollari e il Wti (+0,6%) a 108,4 dollari, dopo il rally di ieri in scia all’annuncio della proposta di embargo sul petrolio russo da parte della Commissione Europea.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 194 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,92%.

Tornando a Piazza Affari, in evidenza Unicredit (+7,1%) dopo aver presentato stamane i risultati trimestrali. Bene Stellantis (+4,5%) dopo aver diffuso prima dell’apertura i dati sui ricavi del primo trimestre 2022 e confermato la guidance per l’intero esercizio.

In rialzo anche Stm (+4,2%), Nexi (+3,9%), Interpump (+3,6%), intesa Sanpaolo (+2,9%) e Azimut (+2,7%). Non fa prezzo in avvio Unicredit, dopo aver presentato stamane i risultati trimestrali.