Chiusura in ribasso per le borse europee, in una seduta vissuta nell’attesa dell’esito della riunione della Federal Reserve e con il focus degli operatori rivolto all’impatto di una stretta monetaria sull’outlook dell’economia.
A Milano il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni con un -1,4% a 23.902 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +0,2%, rispetto al +0,3% del corrispondente indice europeo.
Quotazioni del greggio in forte rialzo, dopo l’annuncio dell’Unione europea sull’intenzione di eliminare gradualmente le importazioni di petrolio russo e nonostante l’aumento delle scorte Usa evidenziato dai dati settimanali Eia.
Le misure proposte da Bruxelles includono l’eliminazione graduale delle forniture di greggio russo entro sei mesi e dei prodotti raffinati entro la fine del 2022, ha detto il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
Tra le big del comparto in rosso Tenaris (-1,1%), mentre hanno chiuso in positivo Saipem (+0,8%) ed Eni (+0,5%). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in calo Maire Tecnimont (-2%) e in rialzo Saras (+1,1%).