Il gruppo Intesa Sanpaolo chiude il primo trimestre 2022 con un utile netto pari a 1.670 milioni, escludendo 0,8 miliardi di rettifiche di valore per Russia e Ucraina, in linea con l’obiettivo di oltre 5 miliardi per l’anno in corso. L’utile netto contabile è pari a 1.024 milioni (-32,5% a/a).
Il risultato della gestione operativa segna una crescita del 46% rispetto al quarto trimestre 2021, con proventi operativi netti in aumento del 7,8% t/t e costi operativi in calo del 3,2% t/t.
Il costo del rischio del primo trimestre 2022 annualizzato si fissa a 60 centesimi di punto (da 59 nell’esercizio 2021), a 18 se si esclude lo stanziamento per l’esposizione a Russia e Ucraina al netto di circa 0,3 miliardi di rilascio dei circa 0,7 miliardi residui di rettifiche
generiche effettuate nel 2020 per i futuri impatti di COVID-19.
I crediti deteriorati lordi si riducono del 31,6% rispetto a fine anno 2021, includendo la cessione di 3,9 miliardi, già accantonati nel 4Q 2021, perfezionata nello scorso mese di aprile.
(segue approfondimento)