Mercati – Previsto avvio incerto in attesa del Job Report Usa

Prevista una partenza poco mossa per le borse europee, in un clima in cui il sentiment degli operatori continua ad essere appesantito dai timori legati all’inflazione, dalla stretta monetaria delle banche centrali e dai lockdown in Cina per Covid.

Chiusura in forte calo ieri a Wall Street, guidata al ribasso dal sell-off sui tecnologici con momenti che hanno sfiorato anche il panic selling. Il Nasdaq ha perso il 5%, lo S&P 500 il 3,6% e il Dow Jones il 3,1%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in positivo dello 0,6% alla riapertura dopo la pausa per festività degli scorsi giorni, mentre Shanghai cede il 2,1% e Hong Kong il 3,5%.

Una nuova ondata di avversione al rischio ha rapidamente spazzato via il sollievo seguito alle decisioni meno aggressive del previsto della Federal Reserve, che mercoledì ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base ma escluso prossimi interventi di entità maggiore.

Gli operatori, infatti, sono presto tornati a scontrarsi con la prospettiva di condizioni finanziarie meno favorevoli, mentre la guerra in Ucraina e la recrudescenza del virus in Cina alimentano i rischi di recessione.

Intanto, Pechino ha riaffermato la propria preferenza per una strategia di tolleranza zero per eliminare il Covid anche tramite lockdown, nonostante gli impatti economici già emersi dai recenti dati.

Sul fronte macro, l’agenda di oggi prevede il Job Report Usa di aprile, che potrebbe mostrate un incremento dei salari medi che si aggiungerebbe alle pressioni inflazionistiche che stanno appesantendo il sentiment dei mercati.

Per quanto riguarda l’azionario da seguire Leonardo dopo la diffusione dei risultati trimestrali ieri a mercati chiusi, mentre oggi sono in programma i Cda sui conti di Intesa Sanpaolo e Diasorin.