MPS – Il 23 giugno presenterà il piano industriale

Banca MPS ricorda che “dopo l’interruzione dei negoziati tra MEF e Unicredit, preso atto dell’attuale impercorribilità di una “soluzione strutturale” sono state avviate, con il supporto del socio di riferimento, le attività per le necessarie iniziative sul capitale che la Banca dovrà assumere per il rafforzamento patrimoniale”.

Lo scorso 17 dicembre il CdA ha approvato il Piano Strategico 2022-2026, presentato alla Banca Centrale Europea, al Single Resolution Board e alla DG Competition nell’ambito
dei vari iter informativi, approvativi e regolamentari. Nel complesso l’entità del rafforzamento patrimoniale è attualmente stimata in 2,5 miliardi ed è riflessa nel Capital Plan inviato alla Banca Centrale Europea il 30 marzo scorso e sviluppato secondo ipotesi coerenti con il suddetto Piano Strategico.

L’istituto ha annunciato che il prossimo 23 giugno presenterà il piano industriale e riportato che: “Al momento il Piano è in corso di revisione al fine di definirne in dettaglio le direttrici e le azioni sottostanti, di tener conto dell’evoluzione del mutato scenario economico e di recepire quanto derivante dal confronto con BCE e Dg Comp. L’approvazione del Piano rivisto costituisce presupposto essenziale per l’avvio dei processi autorizzativi di cui sopra e le posizioni delle predette Autorità costituiscono a loro volta un presupposto indefettibile per l’operazione di rafforzamento patrimoniale prevista dal Piano. La Banca sta fornendo tutti i chiarimenti richiesti dalle Autorità ma attualmente non vi è una stima precisa dei tempi necessari alle Autorità competenti per portare a termine i rispettivi processi approvativi”.