Utility (-1,6%) – Tiene Hera (+0,2%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,6%, sottoperformando il corrispondente europeo (-1,4%) e il Ftse Mib (-0,6%).

Chiusura negativa per le borse europee, appesantite dai ribassi di Wall Street. L’atteggiamento meno restrittivo delle attese da parte della Fed, che aveva trainato i listini americani nella seduta precedente, ha tuttavia riacceso i timori per l’elevata inflazione, spingendo i rendimenti dei bond alle stelle.

Anche la BoE ha alzato i tassi, mentre dall’agenda macroeconomica emergono il crollo degli ordini di fabbrica tedeschi e dell’indice Caixin servizi cinese, in attesa del job report statunitense di oggi.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 197 punti base, con il rendimento del decennale italiano che si impenna al 3,02%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big, tiene Hera (+0,2%) che ha pubblicato il Bilancio di sostenibilità 2021. Tra i più importanti risultati rendicontati emergono gli oltre 2,2 i miliardi di euro distribuiti nel 2021 sui territori serviti, mentre sale a oltre 2,9 miliardi il valore economico complessivo per gli stakeholder. Il margine operativo lordo a valore condiviso nel 2021 è salito a 570,6 milioni, in significativo aumento rispetto al 2020 (+25,4%) e corrispondente al 46,6% del MOL complessivo.

Enel (-2,2%) con il progetto “Allacciamo le Energie” dona i collegamenti alla propria rete elettrica o aumenti di potenza in favore delle strutture di accoglienza, anche temporanee, attivate per la gestione dell’emergenza umanitaria causata dalla guerra in Ucraina.

Tra le mid, nell’ambito dell’OPA obbligatoria totalitaria promossa su Falck Renewables (0,0%), il 4 maggio Green BidCo ha acquistato 1.964.101 azioni della società, salendo a circa il 71,48% del capitale sociale.

Tra le small, Edison (-2,7%) ha completato l’uscita dalle attività Exploration and Production con la firma dell’accordo per la cessione della partecipazione pari all’11,25% nella licenza Reggane Nord in Algeria. L’accordo si basa su un valore della partecipazione di Edison in Reggane Nord di circa 100 milioni USD.