Il gruppo Diasorin ha archiviato il primo trimestre 2022 con un fatturato pari a 357,6 milioni, in progresso del 34,1% (+28% a cambi costanti) su base annua.
I ricavi di immunodiagnostica ex-COVID sono cresciuti del 10,1% (+6,6% a cambi costanti), guidati prevalentemente dall’ottimo andamento dei test CLIA al netto della Vitamina D (+13% circa a cambi costanti), che hanno più che compensato l’attesa decrescita della Vitamina D (circa 6% a tassi di cambio costanti) e dei test ELISA.
I ricavi di diagnostica molecolare ex-COVID hanno registrato una crescita del 137,6% (+123,5% a cambi costanti), guidata prevalentemente dall’inclusione del business Luminex all’interno del perimetro di consolidamento.
I ricavi licensed technologies sono stati pari a 55 milioni; si segnala l’ottima performance delle vendite di strumenti e consumabili relativi alla tecnologia xMAP.
Le vendite dei test sierologici e molecolari per il COVID, pari a 97 milioni, sono diminuite del 5,2% (-9,8% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il contributo complessivo di Luminex ai ricavi di gruppo del 1° trimestre è stato pari a 97 milioni.
L’Ebitda si è attestato a 146,6 milioni (+24,2%; +18,8% a cambi costanti), con un’incidenza sui ricavi del 41% (44,2% nel 1Q21), mentre su base adjusted, rettificato per le voci non ricorrenti, è stato pari a 149,8 milioni, (+15,5%; +10,4% a cambi costanti), con un margine del 41,9% (48,6% nel 1Q21).
L’Ebit si è fissato a 113,6 milioni (+10%), con un’incidenza sui ricavi del 31,8% (38,7% nel
1Q21), mentre a livello adjusted è stato pari a 126,2 milioni (+9,7%), con margine del 35,3% (43,1% nel 1Q21).
Il periodo si è chiuso con un utile netto di 82,3 milioni, in crescita del 5,2%, e su base rettificata di 96,4 milioni (+10,6%).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto cifra in 860,2 milioni, in calo da 985,9 milioni di fine 2021, beneficiando della generazione di cassa operativa.
Diasorin rivede al rialzo la guidance per l’esercizio 2022 sia a livello di ricavi che di marginalità, a seguito di un miglior andamento delle vendite dei test COVID dovuto alla variante Omicron:
- ricavi: andamento compreso tra -2% e +1% rispetto a quanto registrato nell’esercizio 2021, di cui ricavi relativi ai prodotti COVID per circa 150-180 milioni e ricavi ex-COVID in crescita di circa il 24%.
- Ebitda adjusted margin tra il 35% ed il 37%.