Mercati – Prevista apertura negativa per l’Europa

Prevista una partenza in ribasso per le borse europee, in un clima in cui l’elevata inflazione, la prospettiva di una politica monetaria meno accomodante e il rischio di un rallentamento dell’economia continuano ad alimentare l’avversione al rischio.

Chiusura negativa venerdì a Wall Street, al termine di un’altra ottava in ribasso. Il Nasdaq ha perso l’1,4%, lo S&P 500 lo 0,6% e il Dow Jones lo 0,3%, mentre il bilancio complessivo della settimana ha visto il listino tecnologico cedere l’1,5% e gli altri due lo 0,2%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in rosso del 2,5%, mentre Shanghai arretra dello 0,2%, dopo che il premier cinese Li Keqiang ha messo in guardia sulla situazione occupazionale tra le nuove restrizioni anti-Covid. Chiusa Hong Kong per festività.

Volatilità resta la parola d’ordine sui mercati dopo la quinta settimana consecutiva in discesa per l’azionario globale e i bond, tra i timori legati alla crescita economica, l’inflazione e i rischi connessi alla guerra in Ucraina.

In merito, oggi è in programma un discorso del presidente russo Vladimir Putin alla parata del 9 maggio, in cui potrebbe fornire indicazioni sulle prossime mosse del conflitto in corso.

Intanto, il G7 si è impegnato a uno stop al petrolio russo in tempi che consentano forniture alternative, con una collaborazione tra partner per assicurare flussi stabili e sostenibili, accelerando la riduzione dalla dipendenza dai combustibili fossili.

Un simile provvedimento è allo studio anche dell’Unione europea. Manca ancora l’accordo definitivo sul sesto pacchetto di sanzioni, che dovrebbe prevedere la fine delle importazioni da Mosca entro sei mesi per il greggio, salvo un periodo più lungo per Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia.

Sul fronte macro, nei prossimi giorni l’attenzione sarà rivolta soprattutto sul report sui prezzi al consumo Usa in uscita mercoledì, che secondo le attese dovrebbe mostrare il primo rallentamento dell’inflazione dopo sette mesi.

Per quanto riguarda l’azionario, da seguire Bper che oggi riunisce il Cda per l’approvazione dei risultati trimestrali.