Mercati Usa – Prevista apertura ancora in rosso

I futures sull’azionario Usa scambiano in rosso, preannunciando una partenza in calo a Wall Street in un contesto in cui prevalgono i timori sul rischio che la lotta contro l’inflazione e la recrudescenza del Covid in Cina danneggino la crescita dell’economia.

Chiusura negativa venerdì per i principali indici americani, al termine di un’altra ottava in ribasso. Il Nasdaq ha perso l’1,4%, lo S&P 500 lo 0,6% e il Dow Jones lo 0,3%, mentre il bilancio complessivo della settimana ha visto il listino tecnologico cedere l’1,5% e gli altri due lo 0,2%.

Una nuova ondata di avversione al rischio ha travolto i mercati, dopo che i dati sull’occupazione Usa diffusi venerdì hanno lasciato poco spazio per un cambio di rotta da parte della Federal Reserve nei suoi piani di aumento dei tassi e riduzione del bilancio.

Ad appesantire ulteriormente il sentiment contribuiscono anche le preoccupazioni per l’outlook dell’economia cinese, dopo che il premier Li Keqiang ha avvertito di una situazione occupazionale “complicata e grave” a causa della nuova ondata della pandemia.

Dopo Shanghai, il governo cinese ha imposto misure restrittive anche a Pechino, mentre i dati diffusi oggi sulle esportazioni cinesi, cresciute ad aprile al ritmo più debole in quasi due anni, hanno evidenziato gli impatti dei lockdown.

Per quanto riguarda il conflitto in Ucraina, nel giorno in cui la Russia ha celebrato la vittoria contro la Germania nazista nella seconda guerra mondiale, il presidente Vladimir Putin ha detto che la Nato rappresenta una minaccia per i confini russi e che ‘l’Occidente preparava l’invasione dei nostri territori’.

Intanto, il G7 si è impegnato a uno stop al petrolio russo in tempi che consentano forniture alternative, accelerando la riduzione dalla dipendenza dai combustibili fossili, così come l’Unione europea, sebbene manchi ancora un accordo definitivo.

Sul fronte macro, infine, nei prossimi giorni l’attenzione sarà rivolta soprattutto sul report sui prezzi al consumo Usa in uscita mercoledì, che secondo le attese dovrebbe mostrare il primo rallentamento dell’inflazione dopo sette mesi.