Nusco, società attiva nella produzione e commercializzazione di porte per interni e infissi in legno, PVC, alluminio e ferro, ha chiuso il primo trimestre 2022 con ricavi in crescita del 62,5% a 7,4 milioni.
Tale risultato, si legge in una nota, conferma il trend positivo della società, iniziato lo scorso anno, che consente di proseguire nel già delineato percorso di crescita, dimostrando l’efficacia del proprio modello di business.
Continuano a contribuire all’ottenimento dei risultati: l’incremento delle vendite grazie al rafforzamento e alla piena operatività della rete franchising sul territorio nazionale, punto cardine della politica di sviluppo aziendale, ed il potenziamento dell’area export per l’ampliamento della rete di vendita, unitamente a una più efficace gestione della clientela estera.
Il portafoglio ordini da evadere al 31 marzo 2022 risulta essere pari a 8,6 milioni, rispetto a 5,3 milioni al 31 marzo 2021 (+62%).
Nel corso del trimestre Nusco ha proseguito la strategia di digitalizzazione produttiva degli impianti, con una particolare attenzione alla riduzione dei consumi e all’ottimizzazione dei processi. Si ricorda come a fine marzo 2022 siano stati infatti annunciati due accordi, uno con Barberan, società leader in ambito europeo specializzata nella progettazione e produzione di macchine per la finitura superficiale, laminazione, confezionamento, laccatura e stampa digitale, per l’acquisizione di un sistema industriale (rivestimento/placcaggio dei profili e troncatura) a basso impatto ambientale per la lavorazione di profili in legno, e uno con Metalstar 2000, società di riferimento nella progettazione e la costruzione di macchine per legno massello, per l’implementazione di una nuova profilatrice ad alto impatto tecnologico, totalmente controllata tramite pannello touch screen senza comandi fuori macchina, che consente una significativa riduzione dei consumi energetici.
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