Azimut – Raccolta netta positiva per 277 mln ad aprile, 1,9 mld da inizio anno

Il gruppo Azimut ha registrato nel mese di aprile 2022 una raccolta netta positiva per 277 milioni, portando il totale da inizio anno a 1,9 miliardi.

Nel dettaglio, i fondi hanno registrato flussi netti positivi per 75,2 milioni (511,2 milioni ad aprile 2021), di cui 80 milioni riferiti ai Private Markets, mentre le gestioni patrimoniali hanno riportato sottoscrizioni nette per 52,2 milioni (1,6 milioni nel mese di confronto).

Il segmento titoli, fondi di terzi e c/c ha registrato flussi netti positivi per 92,3 milioni (+476,9 milioni ad aprile 2021).

Nei primi quattro mesi del 2022 i fondi hanno realizzato una raccolta netta positiva di 753,6 milioni (1.984,4 milioni nei primi quattro mesi del 2021), al cui interno i Private Markets hanno registrato sottoscrizioni nette per 313,3 milioni, mentre le gestioni patrimoniali hanno evidenziato flussi netti negativi per 185,1 milioni (positivi per 206,6 milioni nel pari periodo del 2021).

La raccolta netta di fondi di terzi e c/c nel periodo gennaio-aprile è stata positiva per 1.268,9 milioni (8.546,5 milioni nel periodo di confronto).

Il totale delle masse, comprensive del risparmio amministrato, si attesta a fine aprile a  83,8 miliardi (72,9 miliardi a fine aprile 2021; 83,2 milioni a fine anno 2021), di cui 54 miliardi riferiti alle masse gestite.

Gabriele Blei, CEO del gruppo, commenta: “Abbiamo continuato il nostro percorso di crescita anche nel mese di aprile, con consulenti finanziari e clienti alla ricerca di soluzioni d’investimento in un contesto di volatilità elevata dovuta al cambiamento delle condizioni macroeconomiche e ai persistenti rischi geopolitici. In particolare, sussiste una forte domanda per i nostri innovativi prodotti di economia reale, le cui masse ammontano ormai
a 5 miliardi di euro. Nel complesso, ciò evidenzia la solidità del nostro modello di business e rafforza il trend positivo che abbiamo osservato negli ultimi mesi, con una raccolta netta di quasi 2 miliardi di euro dall’inizio dell’anno.”