Fiera Milano ha presentato i risultati al 31 marzo 2022 chiusi con ricavi in aumento a 23,5 milioni (1,5 mln 1Q21). Periodo durante il quale si sono svolte 11 manifestazioni fieristiche (incluso un convegno con area annessa espositiva) che hanno occupato 147.245 metri quadrati di superficie espositiva.
L’Ebitda del primo trimestre 2022 è ancora negativo per 2,4 milioni ma in miglioramento di 7,5 milioni rispetto al pari periodo di confronto. L’Ebit è negativo per 14,2 milioni (deficit di 21 mln 1Q21) e il risultato netto in perdita per 13 milioni (rosso di 17,8 mln 1Q21).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2022, non comprensivo della lease liability IFRS 16, presenta una disponibilità finanziaria netta di 33,2 milioni rispetto a una disponibilità finanziaria netta di 47,4 milioni al 31 dicembre 2021. La variazione è stata determinata principalmente dal pagamento delle partite in scadenza verso fornitori e organizzatori di manifestazioni sorte nell’ultimo trimestre del 2021. Tale effetto è stato parzialmente compensato dall’incasso degli acconti relativi alle manifestazioni che si svolgeranno nei trimestri successivi.
Per quanto riguarda l’outlook, il target Ebitda per il 2022 è confermato nel range 40-50 mln come previsto dal piano CONN.E.C.T. 2025.