Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Giornata in rialzo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna il 2,2%, il Dax il 2,4% e il Ftse 100 l’1,3%. A Wall Street, il Nasdaq sale dell’1,9%, lo S&P 500 dell’1,5% e il Dow Jones dell’1%.
Per quanto il settore tecnologico e tlc, la maggior parte dei titoli rimbalza dopo le pesanti perdite subite nelle ultime tre sessioni, anche se il comparto tech rimane sotto pressione a causa dell’aumento dei rendimenti obbligazionari, dei timori per un rallentamento economico e dell’inasprimento della Federal Reserve. Nelle ultime tre sedute sono stati bruciati 1.500 miliardi di dollari di capitalizzazione.
Google (Alphabet) ha risposto alle accuse di Match Group, società che gestisce app di appuntamenti come Tinder, in merito a presunto abuso di posizione dominante nell’ambito delle regole di fatturazione dell’app store. Google afferma che “rimarrà inamovibile contro i falsi attacchi” alla sua attività e controbatte che Match Group vuole “sfruttare ingiustamente” i sostanziali investimenti di Google nella sua piattaforma di distribuzione globale, aggiungendo che “le commissioni coprono l’intera gamma di servizi offerti da Google Play, non solo l’elaborazione dei pagamenti”.
Sony sta faticando a produrre sufficienti PlayStation per soddisfare la domanda, a causa delle interruzioni delle forniture, complici i lockdown in Cina. La società giapponese ha venduto 11,5 milioni di unità del dispositivo da $ 500 nell’anno fiscale terminato a marzo e mirerebbe a vendere circa 18 milioni di unità nell’anno fiscale in corso. Entrambe le cifre sono ben al di sotto degli obiettivi iniziali di 14,8 milioni e 22,6 milioni di unità, rispettivamente.
Micron Technology ha annunciato l’obiettivo di azzerare le emissioni nette entro il 2050.
Ben intonata Telecom Italia (+3,3%) in attesa del Cda di giovedì per l’approvazione dell’accordo tra Fibercop e Open Fiber sulle aree bianche.