Mercati – Apertura in rimonta per l’Europa, a Milano bene Bper dopo i conti

Partenza in rimonta per le borse europee, dopo le perdite di ieri e il nuovo tonfo di Wall Street in un clima in cui le preoccupazioni per un rallentamento dell’economia continuano ad appesantire il sentiment dei mercati.

A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,9% in area 23.000 punti. In rialzo anche il Dax di Francoforte (+1,2%), il Cac 40 di Parigi (+0,9%), l’Ibex 35 di Madrid (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,6%).

I timori di un rallentamento della crescita in Cina a causa dei lockdown, la stretta monetaria da parte delle banche centrali in tutto il mondo e la guerra in Ucraina continuano a gettare ombre sull’outlook dell’economia globale.

In un report, la Federal Reserve ha avvisato sul deterioramento delle condizioni di liquidità in alcuni mercati finanziari, mentre gli operatori continuano a interrogarsi su quanto l’istituto di Washington alzerà i tassi di interesse per contrastare l’inflazione.

Tra gli ultimi commenti provenienti dalla banca centrale Usa, Raphael Bostic (Fed di Atlanta) ha dichiarato di continuare a sostenere incrementi del costo del denaro da 50 punti base, aggiungendo che le probabilità di interventi da 75 punti base sono basse ma non da escludere completamente.

Sul fronte macro l’agenda di oggi prevede i dati sulla produzione industriale italiana a marzo e l’indice Zew di maggio sulle condizioni dell’economia tedesca, mentre domani l’attenzione sarà rivolta soprattutto sul report sui prezzi al consumo Usa.

Intanto sul Forex il biglietto verde è poco mosso nei confronti delle altre valute, mantenendosi comunque in prossimità dei massimi da due anni. Il cambio euro/dollaro viaggia a 1,056 e il dollaro/yen a 130,5.

Tra le materie prime ancora in ribasso le quotazioni del greggio con il Brent (-0,5%) a 105,5 dollari e il Wti (-0,3%) a 102,8 dollari, dopo il crollo di ieri tra i timori per un rallentamento dell’economia e le indiscrezioni su un ammorbidimento delle sanzioni europee sul petrolio russo.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 205 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,15%.

Tornando a Piazza Affari, bene Bper (+3%) dopo la diffusione dei conti, con gli acquisti che premiano anche Pirelli (+2,2%), in attesa oggi della diffusione dei risultati, Prysmian (+2%), Stellantis (+1,9%) e Nexi (+1,8%). In calo Leonardo (-1,6%).