Mercati – Previsto rimbalzo in avvio per l’Europa dopo il nuovo tonfo di Wall Street

Prevista una partenza in rimonta per le borse europee, in un clima in cui l’elevata inflazione, la prospettiva di una politica monetaria meno accomodante e il rischio di un rallentamento dell’economia continuano ad appesantire il sentiment dei mercati.

Chiusura in netto calo ieri a Wall Street, colpita da un nuovo sell-off generalizzato guidato dal settore tecnologico. Il Nasdaq ha lasciato sul terreno il 4,3%, lo S&P 500 il 3,2% e il Dow Jones il 2%.

Tra i mercati asiatici, stamane, Tokyo ha terminato in ribasso dello 0,5%, mentre Hong Kong perde il 2,3% e Shanghai avanza dello 0,8%.

I timori di un rallentamento della crescita in Cina a causa dei lockdown, la stretta monetaria da parte delle banche centrali in tutto il mondo e la guerra in Ucraina continuano a gettare ombre sull’outlook dell’economia globale.

In un report, la Federal Reserve ha avvisato sul deterioramento delle condizioni di liquidità in alcuni mercati finanziari, mentre gli operatori continuano a interrogarsi su quanto l’istituto di Washington alzerà i tassi di interesse per contrastare l’inflazione.

Tra gli ultimi commenti provenienti dalla banca centrale Usa, Raphael Bostic (Fed di Atlanta) ha dichiarato di continuare a sostenere incrementi del costo del denaro da 50 punti base, aggiungendo che le probabilità di interventi da 75 punti sono basse anche se non da escludere completamente.

Sul fronte macro l’agenda di oggi prevede i dati sulla produzione industriale italiana a marzo e l’indice Zew di maggio sulle condizioni dell’economia tedesca, mentre domani l’attenzione sarà rivolta soprattutto sul report sui prezzi al consumo Usa.

Per quanto riguarda l’azionario, in programma oggi i Consigli di amministrazione per l’approvazione dei risultati trimestrali di Fineco, Banca Mediolanum e Pirelli.